SCAFFALI MAGAZZINO
Tipi di scaffalature per il magazzino: una guida rapida
In ogni ambiente di lavoro, sono presenti scaffali di varia tipologia, che vengono utilizzati per lo stoccaggio e l'organizzazione degli spazi, ma anche per rendere il proprio lavoro più semplice e veloce. È bene però valutare adeguatamente il loro utilizzo prima dell'acquisto, ai fini di scegliere il modello con caratteristiche adeguate.
Partendo dalle indicazioni dell'ACAI (costruttori italiani di scaffalature), le scaffalature si suddividono in:
SCAFFALATURE LEGGERE
Per stoccaggio di materiali non particolarmente pesanti, scatole, minuterie, attrezzi da lavoro, spesso utilizzate nelle attività commerciali come scaffalature per magazzino, ma anche in ufficio per archiviazione di documenti. La loro struttura è molto semplice: un elemento verticale, comunemente chiamata piantana, e il ripiano metallico, con lunghezza, profondità e portata differita.
SCAFFALATURE MEDIO PESANTI
Rientrano in questa classificazione, gli scaffali industriali prevalentemenete utilizzati in magazzini e capannoni per stoccaggio di materiali pesanti e movimentabili con carrelli elevatori o transpallet. La tipologia più diffusa sono le scaffalature portapallet, che servono per lo stoccaggio convenzionale della merce pallettizzata su bancali. Nel tempo sono state affiancate dagli scaffali Drive In , per ottenere un miglior sfruttamento degli aspazio per articoli con poche referenze.
I Cantilever, sono invece da considerarsi delle vere strutture con bracci a sbalzo, che assicurano un ampia superficie di appoggio per prodotti lunghi e pesanti: legname, profili in ferro e alluminio, cartongesso.